Artista e scrittore, fiorentino, classe 1980, Francesco D`Isa ha inventato la formula perfetta per satireggiare i classici. Le sue recensioni in massimo 5 righe "per libri difficili" sono un piccolo cult della rete. Ecco alcuni esempi.
Robert Musil, L'uomo senza qualità
L’essenza, il pensiero e le ambiguità del ‘900 attraverso le riflessioni di alcuni personaggi. Un’opera enorme e inevitabilmente incompiuta, che rende il lettore dal 10 al 40% più intelligente. È il mio libro preferito.
Trama: Un trentaduenne indeciso tra scienza e spirito vive in un mondo indeciso tra scienza e spirito.
Herman Melville, Moby Dick
Ovunque si può trovare l’epica e la profondità del mondo: Melville lo dimostra trasformando la baleneria in un mondo mitico. La tentazione di saltare le parti in cui spiega come si unge un rampone è forte, ma poi arriva una qualche allegoria che avresti perso e dunque tocca leggerlo tutto.
Trama: Un capitano azzoppato da una balena si vuole vendicare. Non ci riesce e muoiono (quasi) tutti.
Albert Camus, Il mito di Sisifo
“L’unico dato per me è l’assurdo. Il problema è sapere come uscirne, e se da codesto assurdo debba dedursi il suicidio”. La risposta è no (Camus non si suicida), essenzialmente per ripicca. Come molti trattati sul suicidio è meno convincente quando suggerisce di non suicidarsi.
Trama: “VI è un solo problema filosofico veramente serio: quello del suicidio”
James Joyce, Ulisse
Bello, profondo, scritto magnificamente, tanto che l’ho quasi letto tre volte. E fino alla terza non sono riuscito ad ammettere che mi sono annoiato. Godibile da tre lauree dei primi del Novecento in su.
Trama: La giornata di un tizio
Miguel de Cervantes, Don Chisciotte della Mancia
Un pazzo che decide di impazzire è l’unico savio, perché sa che la realtà è menzogna. Don Chisciotte è un personaggio che diventa un personaggio e perde il senno per dei libri (in un libro). A volte ci si sente meno reali di lui, e con lui si concorda: “Il bello sta a impazzire senza motivo”
Trama: Un tizio legge troppi libri di cavalleria e si crede un cavaliere.
Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe
Ok, i pianeti sono carini e pure i disegnini. Ma ammettiamolo: il piccolo principe è insopportabile.
Trama: Un bambino vuole il disegno di una pecora.