22/08/2017 15:33 |
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Se “non possiamo bagnarci due volte nello stesso fiume” è perché ogni cosa muta in continuazione (panta rei). Tutto ciò che esiste è dunque soggetto alla legge del divenire e della trasformazione, pur nel suo tendere costantemente all’armonia ed alla “ricomposizione degli opposti”.
Gadamer rimarca l’unilateralità di un’interpretazione di Eraclito, invalsa presso molti dei pensatori a lui successivi, che fa del suo pensiero la dottrina dello scorrere di tutte le cose. “In realtà – dice il filosofo tedesco – egli ha insegnato la paradossalità secondo cui l’acqua sempre diversa che scorre nel letto del fiume è sempre una e una stessa corrente”.
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