E’ una delle creature più belle e cattive che esistano al mondo. In grado lasciare incantato all’istante chiunque vi si imbatte, e di portarlo alla rovina nel giro di pochissimo tempo. Si tratta di un gigantesco diamante blu da 44,5 carati e il suo nome, per una strana ironia della sorte, è «Hope», speranza. Ma per chiunque entra in suo possesso, o anche solo lo guarda troppo a lungo, l’unico destino è la disperazione.
www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=128018
LA MALEDIZIONE RISVEGLIATA - Da 50 anni il diamante è custodito nello Smithsonian’s National Museum of Natural History, dopo che tutti i suoi proprietari privati sono morti in preda ad atroci tormenti. Conservato in un angolo buio del grande museo newyorkese, ultimamente il diamante «Hope» se ne è rimasto relativamente tranquillo. Ma qualcuno nella Grande mela ha avuto la pessima idea di risvegliarlo celebrando l’anniversario con una nuova ambientazione e incastonando il diamante in una differente collana disegnata da Harry Winston.
IL VIDEO DI KIM BASINGER - Un evento lanciato anche da un documentario tv dedicato ai misteri di «Hope», con protagonista nientemeno che Kim Basinger, che andrà in onda domenica sullo Smithsonian Channel. Il diamante maledetto viene dall’India, dal tempio di Rama-Sita, vicino a Mandalay. Era incastonata nel volto di pietra di un idolo e ne costituiva uno dei due occhi. Almeno finché dei ladri sacrileghi hanno strappato l’occhio alla divinità, lasciandola guercia e scatenandone l’ira implacabile.