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Castelli della Val D'aosta

Ultimo Aggiornamento: 25/08/2017 18:38
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25/08/2017 18:22
 
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Castelli, torri e caseforti sono un elemento distintivo del paesaggio della Valle d'Aosta

Oltre ai CASTELLI VISITABILI ALL'INTERNO:
www.lovevda.it/it/cultura/castelli, anche molti altri castelli, torri e caseforti rendono unico e inconfondibile il paesaggio della Valle d'Aosta.

I castelli primitivi

Nel medioevo la riscossione di pedaggi conferiva potere e reddito, e la Valle d'Aosta era un passaggio obbligato verso i valichi alpini. In un territorio privo di controllo diretto era facile appropriarsi delle terre fuori dai centri abitati ed elevarsi al rango di signori: nacquero così castelli, torri e caseforti che, da punti elevati, dominavano vaste aree.

In Valle d'Aosta, i primi castelli sorsero tra l'inizio dell'XI e il XII secolo, spesso su fortificazioni precedenti. Erano costituiti da un torrione, o donjon, cinto da mura. Ne sono esempi il castello di Graines, il castello di Cly e Châtel-Argent. Le cappelle al loro interno testimoniano la semplicità dell'architettura religiosa romanica.

Castello di Fénis

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La storia

Diversamente dagli altri castelli, costruiti per scopi bellici e di protezione, il castello di Fénis non è situato sulla sommità di un promontorio, bensì su un lieve poggio privo di difese naturali.
Unendo ai caratteri della fortificazione quelli della residenza signorile, il castello di Fénis fu infatti la prestigiosa sede di rappresentanza dei maggiori esponenti della famiglia Challant, che lo dotarono dell’imponente apparato difensivo, nonché di eleganti decorazioni pittoriche, simboli di potenza e di prestigio.

L’architettura del castello di Fénis è il risultato di campagne costruttive succedutesi negli anni: torri e mura merlate furono aggiunte verso la metà del secolo XIV da Aimone di Challant al torrione preesistente, già dimora abituale — un secolo prima — del visconte Gotofredo II.

Il castello di Fénis appartenne ai signori di Challant del ramo di Fénis fino al 1716, quando fu ceduto al conte Baldassarre Castellar di Saluzzo Paesana. Le vicende che segnarono la storia di quella famiglia condussero il maniero a un lento degrado, preludio dell’abbandono che lo vide trasformato in abitazione rurale: le sale del pianterreno furono adibite a stalle, mentre il primo piano fu usato come fienile.

Il recupero del monumento si deve ad Alfredo d’Andrade, che acquistò il castello di Fénis nel 1895 e, dopo averne restaurato le parti più rovinate, lo donò allo Stato. Oggi l’edificio è di proprietà della Regione autonoma Valle d’Aosta, che lo ha destinato a sede del museo del mobile valdostano.

La visita

Il castello di Fénis ha pianta pentagonale; gli angoli hanno torrette circolari, tranne lo spigolo sud-ovest, che presenta una massiccia torre, e quello sud, dove la torre ha pianta quadrata. Il mastio è racchiuso in una doppia cinta di mura con torrette di guardia collegate da un camminamento di ronda. Si accede al maniero passando attraverso una torre quadrata che aveva una saracinesca per sbarrare l’androne in caso di pericolo. La visita al pianterreno si sviluppa attraverso la sala d’armi, il refettorio per soldati e servitori, la dispensa e la cucina dotata di un grosso camino.
Si prosegue salendo al primo piano, dove si osservano la cappella con l’annessa sala di rappresentanza, la camera domini, la cucina nobile, la sala da pranzo dei signori e la sala di giustizia.
Il percorso si conclude nel cortile interno, con lo scalone semicircolare sovrastato dal pregevole affresco raffigurante San Giorgio che uccide il drago; alzando lo sguardo al piano superiore si possono ammirare le balconate in legno decorate da un gruppo di saggi e di profeti recanti dei cartigli sui quali si leggono proverbi e sentenze morali in antico francese. La parete orientale infine è ornata dai dipinti dell’Annunciazione e di San Cristoforo, attribuiti ad un pittore vicino alla scuola di Jaquerio e databili intorno al 1425-30.

CONTATTI

Castello di Fénis
11020 FENIS (AO)
Telefono: (+39) 0165 764263
Fax: (+39) 0165 764044


[Modificato da echolontano 25/08/2017 18:23]


25/08/2017 18:33
 
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Gli affreschi castello di Fenis
Fenìs, immerso nel verde dei suoi bellissimi prati, è uno dei borghi più caratteristici del cuore della Valle d’Aosta. La vita della comunità di Fenìs si è sviluppata intorno all’agricoltura e alla pastorizia tanto che, un tempo, vi erano alpeggi frequentati d’estate fino a 2500 metri di altitudine.


[Modificato da echolontano 25/08/2017 18:38]


25/08/2017 18:36
 
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