Grande confusione sotto le stelle, se nemmeno i segni zodiacali sono più quelli di una volta. Eppure l’astronomia (che non è mai andata molto d’accordo con l’astrologia) lo dimostra: chi nasce oggi finirà sotto il segno dell’Ariete, ma in verità al momento la costellazione nascosta dal Sole è quella dei Pesci. E non si tratta certo di un caso unico: secondo gli studi ben l’86% delle persone si trova, diciamo così, sotto un segno sbagliato.
Ma com’è possibile? Il fatto è che il Sole, in circa duemila anni, ha accumulato un mese di ritardo rispetto allo zodiaco che i greci tracciarono nel cielo. Questo è causato dal fatto che la Terra non è certo una sfera perfetta, e in quanto tale ha un andamento irregolare, causato anche dall’azione della forza di gravità del Sole e della Luna. E così, nel suo corso attorno alla nostra stella, la pendenza della Terra cambia.
Una conseguenza inaspettata è però quella del tredicesimo segno zodiacale. La nascita sono un segno astrale si determina guardando a quale delle costellazione esistenti sia al momento coperta dal Sole (guardando dalla Terra). Delle 88 costellazioni, 12 vengono coperte dalla nostra stella, e così si dice che il Sole è entrato in una delle 12 costellazioni. Chi nasce nel periodo in cui, per esempio, il Sole copre la costellazione del Sagittario, avrà segno zodiacale Sagittario.
Il problema è che, oggi, le costellazioni che vengono nascoste dal Sole sono 13, e non 12. Con il risultato ce chi nasce tra il 30 novembre e il 18 dicembre avrà come segno zodiacale l’Ofiuco. Bisognerà però aspettare ancora perché gli astrologi determino quali siano le caratteristiche delle persone che nascono sotto questo segno.
Quel che invece è certo è che questi cambiamenti sono dovuti a un fenomeno noto come “processione degli equinozi”, che ha comunque la sua regolarità: ogni 26mila anni la Terra ritorno ad avere la stessa inclinazione, così oggi possiamo già sapere che fra 13mila per indicare il nord guarderemo a Vega e che solo tra 13mila anni ancora l’Orsa minore sarà di nuovo il punto di riferimento per il nord.
E quindi, tutto quello che crediamo di sapere su noi stessi, almeno per chi crede ai segni zodiacali, è sbagliato? Penso di essere un Ariete coraggioso e invece sono un Pesci spirituale? Ovviamente gli astrologi non ci stanno a mandare all’aria il loro lavoro per colpa dei nemici scienziati astronomi, e quindi si sono premurati di spiegare come il loro riferimento non sia lo zodiaco degli astronomi, ma uno “zodiaco tropicale” che rimane sempre fisso.
Meglio così, forse, perché dare vita a un nuovo segno zodiacale, a cui tra un centinaio di anni si aggiungerà anche quell’Orione, e soprattutto assistere a un’inondazione di Vergini scrupolose e precisissime (il Sole copre la Vergine per 44 giorni) non sembra una grande idea.