25/05/2020 12:10 |
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La principale regola di attenzione la possiamo intuire: l’osservazione del Sole ad occhio nudo può gravemente danneggiare la retina del nostro occhio.
Il Sole determina, insieme alla Luna, il calcolo del tempo giornaliero, mensile e annuale, relativamente ad ogni latitudine.
Questi attributi, quello temporale e quello del diffondere la vita, insieme al suo diffondere la luce, ha imposto all’uomo, in antichità, a crederlo come una divinità. Molti re, imperatori, faraoni o regnanti hanno fatto credere che la loro origine discenda dal Sole. In ogni caso, la nostra stella, è stata venerata e il suo culto vive ancora tra molte popolazioni della Terra. Helios, per gli antichi greci, figlio di Iperione e Teia, due Titani, lo immaginavano attraversare il Cielo su un carro infuocato trainato da cavalli anch’essi emettenti fuoco sacro.
Una antica religione misterica, il Mitraismo, definita dagli storici anche come religione astrale, lo rileva tra le divinità principali. Più tardi nell’antica Roma, il Sol invictus, il Sole che rinasce dal 25 dicembre, identificato come momento in cui, dopo qualche fase di stazionamento nel punto più basso del Cielo durante il Solstizio di inverno, il Sole inizia la sua risalita.
Di seguito lo sviluppo dell'articolo di Marco Bregolato
www.euganeamente.it/il-sole-stella-perfetta-colli-euganei/
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