Anche i mesi muoiono

echolontano
00sabato 30 settembre 2017 12:30
Una piccola luce votiva al mese di Settembre che se ne va...
Caro Settembre, non mi hai lasciato grandi cose come è d'uso per un mese parco e severo con chi ha abusato del sole e del dolce far niente delle vacanze.
Ora tutti all'opera; nei granai c'è la cernita da portare nella stagione fredda.Qualche grappolo d'uva è già appeso per seccare, mentre il vino ribolle nei tini.
Ordine e precisione è il motto che scandisce le ultime ore settembrine.
Ritroviamoci tra un anno.
[SM=g5420083] Ciao da Echo.
Hosmanthus
00martedì 3 ottobre 2017 11:29
Milano
Scoiattoli dalla coda grigia di provenienza americana avvistati al parco Solari, per la gioia di grandi e bambini che li fotografano e li nutrono, come fosse Central Park. Ma per gli esperti, l'arrivo degli animaletti protagonisti dei cartoni animati Cip&Ciop non è un bel segno. "A rigore bisognerebbe chiamare il nucleo tutela ambientale perché è una specie pericolosa per l'ecosistema - dice il Wwf - Lo scoiattolo a coda grigia mette in pericolo quello europeo a coda rossa, più timido e meno invadente". Ma nei parchi, per bambini e non solo, è una festa.

Di cosa stavate discutendo?Delle solite vecchie cose ormai stagionate come il Taleggio della Val Sassina o il Puzzone di Moena a pasta lavata... [SM=x5406989]

Ciao da Hosmanthus [SM=x5407401]
Fata Airone
00mercoledì 4 ottobre 2017 10:37
Non bisogna aspettare Halloween per vedere in giro delle Zucche Vuote!



Il tempo di Halloween si fa sentire.
Mi fanno ricordare i fantastici Fratelli Tumolo [SM=x5407404]


starry.night
00domenica 8 ottobre 2017 21:04


Solo lo scienziato è vero poeta:
ci dà la luna,
ci promette le stelle,
ci farà un nuovo universo se sarà il caso
.


Aforisma di Allen Gisberg


[SM=g5407008]


Aldo Biscardi che non vi sia processo senza una assoluzione per la tua anima che è tornata alla casa del Padre
RIP [SM=x5407554]

echolontano
00martedì 10 ottobre 2017 12:36
Gli stambecchi equilibristi


8 OTTOBRE 2017
Diga del Barbellino, gli stambecchi equilibristi di corsa sulla parete verticale
Equilibristi provetti, che si muovono con sconcertante disinvoltura e riescono addirittura a correre lungo la parete verticale della diga del Barbellino a Valbondione (in provincia di Bergamo): sono gli stambecchi filmati da Mirco Bonacorsi, il responsabile dell’Osservatorio floro-faunistico di Maslana. “Oltre alle cascate del Serio, la diga del Barbellino offre sempre le spettacolari evoluzioni di questi funamboli” ha scritto l’autore come commento al video postato su Youtube


Per non morire c'è chi fa di tutto, persino si mette in equilibrio sul pene ( [SM=x5407404] ) e si arrampica sulla parete nord della grande diga di ffz. stambeccando per essere in cima alle classifiche. [SM=g5435200]

Non dura molto ma tanto basta che la schiuma delle bolle di sapone, prima di sgocciolare e fare puff...abbia fatto la sua porca figura.
A chi giova tutta questa foga di farsi notare a tutti i costi?
Persone di mezza età che non vogliono mollare restando avvinghiati all'avanzo di vita da sfruttare, ma ci pare molto brutto e grottesco se non si portano buone intenzioni utili alla comunità, ma solamente cavolate da oratorio. [SM=x5432379]

Ciao da Echo [SM=x5407401]

Fata Airone
00sabato 14 ottobre 2017 11:22
Andrebbero estromessi i "ruttatori della Rete" coloro che infangano andando aldilà del semplice e bonario sfottò incuranti che l'umanità è intrisa di fragilità.

Voglio mettere l'accento su Katia Ghirardi che ha girato un video interno promozionale insieme ai suoi impiegati.Un video semplice e di certo non un'opera d'arte. Per questo è stata derisa e svillaneggiata dai fruitori e vomitatori del web che sfottono e ridono di tutti, delle vere bestie pericolose come anche quì in questa zona virtuale danno sfoggio della loro trivialità



Lina, la volpe che ogni sera bussa alla porta del ristorante
C’è un ristorante nel Cilento che tutte le sere ha una cliente d’eccezione. Si chiama “Lina” ed è una volpe un po’ viziata. Tutte le sere, con le zampe, bussa alle porte del ristorante e pretende di essere servita. La volpe ha poco più di tre anni, l’hanno ribattezzata “Lina la volpina” ed è riuscita a conquistare il cuore di Francesco Infantini e della moglie Vincenza, proprietari del ristorante “La Tramontana” di Marina di Camerota.

minerva dea
00domenica 15 ottobre 2017 20:29
header-morte

In questo sito è possibile votare il Morto del Mese [SM=x5422779]
Hosmanthus
00martedì 17 ottobre 2017 21:05
Non veniamo persuasi a stare in rete perché siamo belli e bravi, ma perché il nostro sguardo viene venduto agli inserzionisti pubblicitari, quindi mi sono soffermata anche troppo.



[SM=x5406988] Ciao da Hos [SM=x5407401]
echolontano
00mercoledì 18 ottobre 2017 18:44
E mi perdo nello spazio...

“Space Oddity”, cantata nello spazio, in assenza di gravità, con grande perizia e rispetto: è certamente qualcosa di intenso, che anche Bowie aveva apprezzato. La canzone capolavoro, quella che lanciò Bowie presso il grande pubblico, lui con i capelli rossi e il trucco, in piena fase glam, racconta infatti la storia dell’astronauta Major Tom che si perde nello spazio, ed è per lui qualcosa di traqico e piacevole nello stesso tempo. Con i terrestri che vanamente cercano di contattarlo...

Anche le Stars muoiono
ciao da Echo [SM=x5407401]



Tra gli omaggi più toccanti di sempre a David Bowie c’è di sicuro l’esecuzione del pezzo, qualche anno fa, di “Space Oddity” sulla Stazione Spaziale Internazionale da parte dell’astronauta canadese Chris Hadfield, che per questo è diventato una celebrità mondiale ed è seguitissimo sui social media.
minerva dea
00sabato 21 ottobre 2017 19:07
Stefano come te non c'è nessuno!


Non solo patate al forno anche tutta la cucina di Stefano è semplice e meravigliosa.

www.youtube.com/channel/UCcX5Tqd4ChFuqmTx0VVAFwg

e il "pane dei morti" visto il periodo... [SM=x5406988]

[SM=x5407401] ciao da Dea

[SM=x5414794]
Fata Airone
00martedì 24 ottobre 2017 11:01


Chi sarà a raccontare, chi sarà... sarà chi rimane, io seguirò questo migrare, seguirò questa corrente di ali... (De Andrè)



E sono ancora qui, in questo incerto autunno a ricordare voi che siete passati, fermati e ripartiti verso mete diverse.
Che il viaggio vi offra momenti sereni,voltandovi a contemplare la strada battuta dei vostri passi, quando ancora vi lasciavate cullare nel nido della poesia.
Vostra Fata Airone



[SM=x5407554]


echolontano
00giovedì 26 ottobre 2017 11:17
...ed io mi sono imbattuta in questo brano commovente e significativo

ciao da [SM=x5407401] Echo
echolontano
00giovedì 26 ottobre 2017 11:48
Re:
Fata Airone, 04/10/2017 10.37:

Non bisogna aspettare Halloween per vedere in giro delle Zucche Vuote!



Il tempo di Halloween si fa sentire.
Mi fanno ricordare i fantastici Fratelli Tumolo [SM=x5407404]





Ahahahah Sono vuote perchè sono state intagliate alla nascita...! [SM=x5407404] [SM=x5407404] [SM=x5407404] [SM=x5407405] Contengono anche il lumino, piccino picciò che scalda il cranietto e lo scheletrino [SM=x5414794] [SM=x5414807]
echolontano
00martedì 31 ottobre 2017 11:52
Ultimo giorno di Ottobre


Imparare a dire "Addio" da un post di Lady Nocturnis

Si dice che crescere significhi imparare a dire addio.

Non un arrivederci, un chissà, un forse. È un saluto senza ritorno, senza poter tornare sui propri passi. È un addio sonoro e punto alla fine. Ed è difficile mettere questo punto alla fine, visto quanto è facile mettere dei puntini di sospensione…

Lasciare le cose in stand by, nel caso in cui, piuttosto che dire addio. Arrivare al punto di non ritorno ci angoscia, ci mette di fronte a un orizzonte di possibilità in cui ciò a cui stiamo dicendo addio non ci sarà più. Un addio di quelli che riecheggiano nell’anima. Sono quelli che fanno male.

C’è chi non aveva mai il coraggio di dire addio, e non farlo è lasciare una finestra aperta al dolore, alla disillusione e alla delusione. La speranza è l’ultima a morire, ma se la causa è persa è meglio lasciare andare, respirare a fondo e liberarsene.

Dire addio a chi ci ha spezzato il cuore, a chi ci ha straziato l’anima, a chi diciamo arrivederci perché è meglio provare dolore che non provare nulla. È quel gelo nel petto che ci terrorizza. Ci spoglia. Ci butta a terra.

E si sceglie l’incandescenza del dolore, dell’ira e della rabbia.

Perché non ci si pone nemmeno il problema di dire addio. Crediamo che i sentimenti possono essere solo una variazione di questi stati. O fuoco o ghiaccio. Perché non conosciamo altro. Perché non ci hanno insegnato a sentire in maniera diversa. Perché non abbiamo rischiato di dire addio.

Crediamo che il nostro cuore si congelerà e che non torneremo mai a sentire il fuoco. È vero, la cosa migliore che possa succedere è che non si senta più quel bruciore che ci consuma. C’è un altro stato, né così freddo né così soffocante.

Un punto medio di calore delicato, accogliente. Che non ci brucia. Che non ci gela. Che riempie il petto e si estende fino alla punta delle dita dei piedi.

È quando si dice addio che compare qualcuno che ci abbraccia così forte che il nostro cuore si scioglie di nuovo. Forse non sarà la prossima settimana, né il prossimo anno, ma arriverà. Quando impareremo a dire addio veramente, con tutte le sue conseguenze, allora la nostra anima sarà libera per dare il benvenuto a qualcuno che lo meriti realmente.

addio

A poco a poco impareremo a dire addio a chi si è approfittato di noi, della nostra amicizia e della nostra fiducia. Diremo addio alle persone che oggi sono qui e domani con chi ha più successo. A quelle persone che vivono all’ombra di altre perché sono incapaci di irradiare luce propria.

Quelle persone interessate, egoiste e tristi. Quelle che meritano il nostro addio, ma quello con intonazione e punto alla fine.

Circondatevi di persone che hanno imparato a dire addio come voi perché con loro avrete la certezza di un’amicizia. Hanno sofferto, hanno pianto e hanno lasciato andare. Sanno ciò che vogliono e la parte migliore è che vi vogliono al loro fianco. Con le vostre stranezze e le vostre manie, ma al loro fianco.

Quando imparerete a dire addio costruirete relazioni vere e arricchenti. La vostra cerchia si ridurrà, ma nessuna delle persone che ne fan parte cambierà per tutto l’oro del mondo.

Dicono che gli amici siano la famiglia che ci scegliamo. Dite addio a chi non potete chiamare fratello o sorella.

La paura della solitudine a volte ci porta a mettere dei puntini di sospensione, a dire arrivederci invece di un non voglio vederti più, ma questa solitudine è necessaria per sapere di chi avete bisogno attorno a voi.

Forse è per questo che per tutto l’arco della nostra vita manteniamo relazioni che non ci apportano niente, non ci fanno crescere né ci completano. La cosa peggiore che possa succedere è vivere circondati dalle persone e sentirsi soli.

Con tutto questo rumore i sentimenti si sentono con delle interferenze, come se si trattasse di una radio vecchia sintonizzata male.

Ascoltatevi. Allontanatevi dal rumore. Il vostro tempo è prezioso. Non sprecatelo con persone che non lo meritano. Imparate a dire addio. Liberatevi dalle catene e fate spazio a nuove accoglienze.

Perché come dice il poeta spagnolo Sabina, “per dire addio, abbondano i motivi”.

Addio bel mese di ottobre 2017, grazie di ciò che mi hai dato e anche di quello che mi hai tolto.La notte sarà buia più buia del nero più cupo e domani sarà un'alba diversa, unica come sono unici i giorni, i mesi e gli anni della nostra esistenza terrena.
Grazie Angelika di esserci stata!

Buone Ombre [SM=g5407008]
Echolontano
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